La cornamusa evoca Bretagna e Scozia: eppure uno degli strumenti più diffusi nella tradizione musicale occitana è proprio la chabreta /chabreto. Questo nome, utilizzato nelle valli occitane, richiama il materiale di costruzione, una pelle di capretto o di pecora, essendo strumento dei pastori. Citata già nella Bibbia e inventata forse dai Sumeri, è ancor oggi diffusa nella musica tradizionale dell’Europa intera, con tipologie costruttive differenti. La regione occitana possiede ben otto tipi di cornamusa. Tra le più utilizzate attualmente, troviamo la cabrette dell’Alvernia e la musette Béchonnet del nord dell’Alvernia. Docente: Manuel Lerda